Certificazione Energetica Regione Piemonte

Il 4 agosto 2009 la Giunta regionale ha approvato la Delibera n. 43-11965 contenente il Regolamento attuativo della legge 28 maggio 2007 n 13  (Disposizioni in materia di rendimento energetico nell’edilizia) relativo alla certificazione energetica degli edifici).

Dal 1° ottobre 2009, entrata in vigore del regolamento attuativo, l'Attestato di Certificazione Energetica deve essere redatta secondo la procedura regionale e non più secondo quanto descritto nelle Linee Guida Nazionali per la certificazione energetica degli edifici approvate con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 26 giugno 2009 e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 158 del 10 luglio 2009.

Attualmente non è ancora disponibile un software regionale che consenta al certificatore di realizzare le pratiche di certificazione secondo quanto richiesto dal regolamento attuativo.

DIECI consente di realizzare l'attestato di Certificazione Energetica nel nuovo formato introdotto dalla procedura regionale, utilizzando il metodo di calcolo descritto nelle UNITS 11300 parte 1 e 2.

 

Fronte e retro del certificato piemontese

Tra le particolarità del Certificato Energetico adottato in Regione Piemonte c'è il rendimento globale medio stagionale dell'impianto e il relativo limite normativo. Nel caso siano installate pompe di calore sul certificato deve essere indicato il valore della prestazione energetica e il relativo limite normativo.

Ma la particolarità più evidente adottato dalla Regione Piemonte è che l'indice di prestazione, che viene calcolato secondo la procedura UNI TS 11300, viene poi confrontato, per l'attribuzione della classe energetica, con un edificio ideale posto nelle condizioni climatiche di Torino.

GUIDA ALLA COMPILAZIONE SUL SICEE DELLE PRATICHE FATTE CON DIECI

Il Sistema Informatico Certificazione Energetica Edifici il 12 novembre 2009 ha divulgato una Guida sulla procedura che consente di trasmettere l'ACE alla Regione Piemonte.

Il calcolo eseguito con Dieci è in linea con la Procedura, e consente di ottenere tutti dati di calcolo che devono essere inseriti sul sito Piemontese per ottenere il certificato energetico.

 

La nuova Procedura Piemontese consiste nella compilazione di menù formato da 13 schede, che devono essere obbligatoriamente compilate in modo progressivo. Solo al termine della compilazione è possibile eseguire l'upload del certificato.

Di seguito con il carattere grassetto saranno segnati i campi obbligatori, senza la cui compilazione non è possibile andare avanti nella compilazione della scheda successiva. Le foto consentono

1.DATI ANAGRAFICI DELL'IMMOBILE

Questa sezione comprende i dati catastali e l'indirizzo dell'immobile, dati obbligatori per proseguire nella compilazione. Inoltre non è possibile proseguire senza avere caricato una foto dell'immobile oggetto di certificato in formato jpeg e di dimensione non superiore a 2 Mb.

Questi dati sono presenti in Dieci nella pagina "Dati generali edificio" e nella sottopagina "Dati ingresso immobile".

Foto 1: i dati anagrafici dell'immobile nella schermata di input di Dieci.

N.B. La particella (Sicee) corrisponde al mappale (Dieci)

 

2.DATI TECNICI GENERALI

Anche in questa sezione ci sono dati da compilare  obbligatoriamente.

Ecco l'elenco con la posizione in DIECI:

-Destinazione d'uso: pagina "Dati generali edificio", sottopagina "Dati ingresso immobile"

-Anno costruzione:pagina "Dati generali edificio", sottopagina "Dati generali edificio"

-Tipologia edificio:pagina "Dati generali edificio", sottopagina "Dati generali edificio"

-Volume lordo riscaldato:pagina "Struttura edificio", sottopagina "Misure generali", o anche nella pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output.

-Superficie disperdente totale:pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, "UNI TS 11300", è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output.

-Trasmittanza media superfici opache:pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, "UNI TS 11300",  è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output.

-Trasmittanza media superfici trasparenti:pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, "UNI TS 11300", è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output.

-Superficie utile:pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, "UNI TS 11300" è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output.

Foto 2. prospetto di raccolta dati output di Dieci

 

3.INDICI DI FABBISOGNO

Anche in questa sezione ci sono dati da compilare  obbligatoriamente.

Ecco l'elenco con la posizione in DIECI

- Domanda di energia riscaldamento per unità di Sup/vol (Qh):pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output. Attenzione! come specificato nella guida diffusa dal SICEE, inserire in questo campo il fabbisogno ideale di energia dell'edificio/alloggio per il riscaldamento, calcolato secondo quanto previsto dalla UNI TS 11300 (Qh nd), rapportato alla superficie utile Su nel caso di edifici residenziali, oppure al volume lordo riscaldato (V), nel caso di edifici non residenziali.Corrisponde quindi al valore EPi,inv in kWh/mqa, o in kWh/mca.

- Domanda di acqua calda sanitaria:pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output.

- Domanda energia per acqua calda sanitaria:pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output. Attenzione! come specificato nella guida diffusa dal SICEE,questo campo che viene sempre chiamato domanda non è come prima un indice specifico ma un fabbisogno annuo calcolato secondo UNI TS 11300/2.

- Energia termica per acqua calda sanitaria da fonti rinnovabili: pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output.

- Rendimento medio globale stagionale per acqua calda sanitaria (ETA g ACS):pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output.

Foto 3: indici di fabbisogno nel prospetto raccolta dati di output di Dieci

 

4. CLASSE ENERGETICA

4.1 LOCALIZZAZIONE REALE DELL'EDIFICIO

- Rendimento di generazione, regolazione, emissione, distribuzione: pagina "Attestato" cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata, è possibile visualizzare il prospetto con i dati di output.

Gli altri campi vengono autocompilati dal SICEE.

Foto 4.1: i rendimenti dei sottosistemi nel prospetto raccolta dati di output di Dieci

 

4.2 LOCALIZZAZIONE TEORICA DELL'EDIFICIO A TORINO

Per ottenere i valori da inserire in questa scheda occore duplicare la pratica dalla pagina iniziale.

Foto 4.2.1 Duplica la pratica dalla pagina iniziale

Foto 4.2.2 La pratica duplicata comparirà sotto quella originale

Successivamente nella nuova pratica duplicata occore modificare la localizzazione dell'edificio, inserendo i dati di Torino.

Foto 4.2.3. Inserimento dati localizzazione immobile di Torino, ad esempio Via Roma 1, avendo cura di utilizzare i dati climatici del Comune.

Quindi occore fare girare il calcolo, cliccando "Esegui calcolo" nella pagina "Calcolo".

Quindi nella pagina "Attestato" cliccando su "UNI TS 11300", come in precedenza, si arriva alla schermata di output dati.

Da qui occorre cercare quelli utili da inserire sul SICEE, seguendo le indicazioni sottoriportate.

- Domanda di energia per riscaldamento (Qh,TO):  Attenzione! come specificato nella guida diffusa dal SICEE, inserire in questo campo il fabbisogno ideale di energia dell'edificio/alloggio per il riscaldamento, calcolato secondo quanto previsto dalla UNI TS 11300 (Qh nd), rapportato alla superficie utile Su nel caso di edifici residenziali, oppure al volume lordo riscaldato (V), nel caso di edifici non residenziali. Corrisponde al valore EPi,inv in kWh/mqa, o in kWh/mca, che si trova nella pagina di raccolta dati di output.

- Domanda di energia per acqua calda sanitaria: Corrisponde al fabbisogno annuo di ACS espresso in kWh

- Energia termica per acqua calda sanitaria da fonti rinnovabili: Quota di energia prodotta da rinnovabili

- Rendimento medio globale stagionale per acqua calda sanitaria (ETAg ACS To): occorre fare il rapporto tra il fabbisogno di acqua calda sanitaria e l'energia fornita per acqua calda sanitaria. Entrambi i valori si trovano nel prospetto con i dati di output, raggiungibile cliccando sulla normativa di calcolo utilizzata nella pagina "Attestato".

Foto 4.2.4 i fabbisogni teorici a Torino

5. EMISSIONI GAS SERRA

- Emissioni gas serra:è il valore che viene riportato sull'attestato emesso da Dieci

- Superficie di bosco equivalente:è il valore che viene riportato sull'attestato emesso da Dieci

Foto 5 Emissione di gas serra e superficie di bosco equivalente, riportati nella prima pagina del certificato stampato con Dieci

6. ALTRE INFORMAZIONI

 

6.1 RACCOMANDAZIONI

In questa sezione è possibile inserire i risultati delle simulazioni fatte con Dieci.

Foto 6.1 Prima pagina del certificato stampato con Dieci: i principali interventi di riqualificazione sono prestampati

 

6.2 INFORMAZIONI ENERGETICHE

- Classe energetica globale naz. edificio:la classe calcolata secondo il procedimento nazione è riportata nella seconda pagina del certificato prodotto con Dieci, ma anche nel prospetto raccolta dati di output, accessibile dalla pagina "Attestato"

- Prestazione energetica raggiungibile: la prestazione raggiungibile in termini di EPgl, conseguente gli interventi di riqualificazione raccomandati. Questo valore è visibile nella seconda pagine del certificato prodotto con Dieci.

- Indice prestazione energetica riscaldamento invernale naz. (EPi naz): Anche questo valore si trova sul retro del certificato stampato con Dieci e rappresenta il valore del'indice di prestazione per il solo riscaldamento calcolato con le metodologie descritte nelle Linee Guida Nazionali

- Limite normativo per riscaldamento: è il requisito minimo dell'indice di prestazione per il solo riscaldamento se l'edificio fosse di nuova costruzione e ubicato nela stessa località. (retro del certificato stampato con Dieci)

-Qualità involucro raffrescamento: questo valore si determina secondo il paragrafo 6 delle LGN

-Limite normativo naz. impianto termico:valore minimo del rendimento medio globale stagione per un edificio di nuova costruzione secondo il D.P.R. 59/2009. (retro del certificato stampato con Dieci)

 Foto 6.2 Seconda pagina del certificato stampato con Dieci: nell'esempio non sono presenti pompe di calore

 

6.3 INFORMAZIONI GENERALI

Con riferimento alla   Metodologia di calcolo utilizzata occorre compilare il campo citando la UNI TS 11300.

Software utiliazzato: Dieci by Gas.it

Denominazione produttore: Gas.it srl.

Rispondenza a UNI TS 11300: Dichiarazione sostitutiva prevista all'art.1, comma 4 dell'Allegato III del D.Lgs. 115/2008, a seguito protocollamento richiesta di certificazione al CTI. 

Le schede SICEE in cui occorre inserire i dati di calcolo finiscono qui.

Per completezza riportiamo i campi obbligatori necessari per poter completare la pratica sul SICEE.

 

7. NORMATIVE ENERGETICHE

8. IMPIANTI

8.1 RISCALDAMENTO

- Impianto col bollino:

- Codice impianto:

8.2 ACQUA CALDA SANITARIA

In questa sezione i dati sono autocompilati dal SICEE o non obbligatori.Tra questi ultimi le caratteristiche della caldaia adibita alla produzione di acqua calda sanitaria e il tipo di combustibile utilizzato.

9. CONSUMI REALI

10. ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

11. DICHIARAZIONI

12. STAMPA